Inquadramento geografico

I Monti della Calvana formano la parte meridionale di una catena montuosa appartenente sia geograficamente che morfologicamente all’Appennino.

Dall’Appennino tosco-emiliano, la Calvana si spinge a Sud fino a raggiungere la pianura Firenze-Prato-Pistoia, collocandosi tra l’Appennino pratese ed il Mugello. I monti che la compongono si snodano per circa 16 Km partendo da Poggio Montecuccoli a Nord e proseguendo verso Sud in un continuo saliscendi fra i 700 e gli 800 metri di quota, arrivando a raggiungere anche altezze maggiori nel tratto centrale (Monte Maggiore, 916 m) fino a scendere verso le propaggini meridionali di Poggio Bartoli (478 m) e Poggio Castiglioni (397 m). Questa catena montuosa segna il naturale spartiacque fra le valli del Bisenzio ad occidente e quelle del Torrente Marina e della Sieve ad oriente.

 

Da un punto di vista amministrativo, la dorsale della Calvana è suddivisa fra la Provincia di Prato (comuni di Prato, Vaiano, Cantagallo) e la Provincia di Firenze (Calenzano e Barberino del Mugello). Per l’importanza del suo patrimonio naturalistico, è stata delimitata e definita dalla Regione Toscana come ANPIL “Monti della Calvana” (Area Naturale di Interesse Locale) istituita nel 2003. Vi si trova anche un sito di interesse comunitario (SIC) e un sito di interesse regionale (SIR) oltre ad un complesso forestale che fa parte del Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale.

 

La Calvana presenta una caratteristica forma allungata con cime dolci ed arrotondate che, come suggerisce il nome, sono quasi prive di alberatura nella parte sommitale, tanto da sembrare “calve”. I rilievi che la caratterizzano si dipanano da Nord a Sud in questo ordine: Poggio Montecuccoli (777 m), Monte il Prataccio (774 m), Aia Padre (779 m), Passo della Croce (754 m), Poggio Mandrioni (850 m), Monte Maggiore (916 m), Monte Cagnani (752 m), Monte Cantagrilli (819 m), Poggio Cocolla (807 m), La Retaia (768 m) fino a Poggio Castiglioni che dai suoi 397 metri di altitudine è un vero e proprio balcone che si affaccia sulla pianura sottostante.